“Non puoi superare il trauma, finché non riesci a passare del tempo con lui.”
l Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è una patologia che può svilupparsi in persone che hanno subìto o hanno assistito a un evento traumatico, catastrofico o violento, oppure che sono venute a conoscenza di un’esperienza traumatica accaduta a una persona cara. Questo disturbo è uno dei disturbi classificati all’interno della categoria diagnostica (DSM 5- Manuale diagnostico dei disturbi psichiatrici) dei Disturbi correlati a Trauma e Stress. Oltre al PTSD, ci sono:
Nello specifico, il Disturbo acuto da stress, è quello col quadro sintomatologico simile al PTSD; quindi, ci troviamo di fronte ad una forte reazione di stress, a seguito ad un evento fortemente stressante, che impone una risposta di adattamento. Pensiamo per esempio ad un lutto, o all’esposizione ad eventi catastrofici. Si differenzia essenzialmente per la durata dei sintomi, se infatti la sofferenza della persona si prolunga per oltre un mese dall’esposizione al trauma e interferisce significativamente con la vita lavorativa, sociale o scolastica dell’individuo, va posta la diagnosi di PTSD.
Inoltre, non tutte le persone esposte a un trauma o un evento stressante rispondono allo stesso modo. Esperienze traumatiche diverse sono associate a differenti probabilità di sviluppare un disturbo post-traumatico poiché l’effetto sulla persona dipende da diversi fattori.
Per evento stressante si intende una situazione/evento che rompe l’equilibrio della persona, e che richiede un’immediata risposta di adattamento. Il fatto che l’evento sia: improvviso, imprevedibile, incontrollabile e che risulti minaccioso per il nostro benessere, lo identifica proprio come traumatico per la nostra esperienza. Alcuni esempi potrebbero essere:
Il quadro sintomatologico si distingue in diverse categorie di sintomi:
Infine, è molto comune, che in situazioni molto più complesse, insieme al PTSD, sia presente qualche altro Disturbo. Secondo l’American Psychiatric Association (APA, 2013), l’80% degli individui con PTSD può avere anche altri disturbi o problemi di salute mentale, come ansia, depressione, disturbi del comportamento alimentare, problemi di sonno, somatizzazione, abuso di sostanze e altre dipendenze comportamentali.
Ad oggi, gli interventi psicologici più efficaci per il trattamento del PTSD sono:
Questi approcci, validati scientificamente, sono attualmente raccomandati nelle linee guida internazionali sul trattamento delle condizioni correlate allo stress. Oltre a questi, ci sono altri approcci terapeutici, ritenuti altrettanto validi:
Lo scopo della terapia è quello di permettere l’elaborazione dell’evento traumatico, per aiutare il proprio paziente a “lasciare il passato nel passato” e a “vivere una vita degna di essere vissuta”.
Dr.ssa Josephine Calefati
Psicologa Psicoterapeuta a Fasano (BR)